ROSARIO E LA SUA EMBOLIZZAZIONE ALLA PROSTATA
Buonasera a tutti, oggi raccogliamo la testimonianza di Rosario che è tornato immediatamente alla vita di tutti i giorni, dopo L'EMBOLIZZAZIONE ALLA PROSTATA.
"Intervento fantastico:dolore praticamente inesistente, nessuna anestesia (solo una piccola punturina superficiale a livello di calore nel momento in cui si inietta il "tracciante"), nessuna "demolizione" dei tessuti per disostruire l'uretra (quali uretra e tessuti limitrofi), degenza post operatoria quasi nulla, niente catetere ( il mio spauracchio) e ritorno IMMEDIATO alla vita di tutti i giorni.
La competenza del DOTTOR LUPATTELLI infine fa la differenza. Consiglio a tutti coloro in procinto di sottoporsi ad interventi "tradizionali " di IPB di valutare questa validissima alternativa che sembra catapultata ai nostri tempi direttamente dal futuro. Ancora un Grazie di cuore al DOTTOR LUPATTELLI."
RAFFAELLA E IL SUO POST EMBOLIZZAZIONE
Buongiorno a tutte, oggi vi parliamo ancora di Raffaella, che è tornata a scriverci, raccontandoci il dopo embolizzazione.
"Torno a scrivere perché ora, con dati alla mano, la mia testimonianza è più oggettiva. Il DOTTOR TOMMASO LUPATTELLI ha confrontato la mia risonanza magnetica pre embolizzazione con l'ecografia effettuata due mesi dopo la procedura ed ha osservato che il fibroma, inizialmente arrivava in certe proiezioni a 6,4 cm , mentre ora almeno 2 cm in meno. Quindi dopo due mesi il risultato gli sembra più che buono. Mi ha poi chiesto come io mi senta, il mio stato di salute dopo l'embolizzazione, piuttosto che la riduzione dei fibromi perche dice che quelli continueranno a ridursi nel tempo. Io posso testimoniare che la mia qualità di vita è notevolmente migliorata. Non ho più senso di stanchezza anzi ho un dinamismo che non ricodavo da almeno più di un decennio. Ho ripreso a svolgere attività fisica regolarmente e il volume del mio ventre è anche visibilmente diminuito. Non mi dilungo ulteriormente, ma sono a disposizione per ulteriori ragguagli.
Un sentito grazie di cuore al DOTTOR TOMMASO LUPATTELLI per la sua grande professionalità unita a umanità e modestia. "
LA RINASCITA DI GIUSY CON L'EMBOLIZZAZIONE
Buonasera a tutte, oggi raccogliamo la testimonianza di Giusy, che dopo una brutta esperienza di embolizzazione avvenuta in precedenza, si è di nuovo sottoposta a questo intervento , ma questa volta si è affidata al Dottor LUPATTELLI e il risultato, stavolta, è decisamente Positivo:
"Mi chiamo Giusy e anche io voglio lasciare la testimonianza del mio calvario, ma anche poi della mia rinascita. L'anno scorso ho scoperto di avere tre fibromi che mi causavano emorragie ad ogni mestruo, pesantezza sul pube e poliuria. Tutti i ginecologi da cui sono stata mi hanno proposto, sempre e solo, la laparoscopia ed alcuni addirittura la miomectomia . Ho 46 anni, non sono sciocca ed ho deciso di documentarmi prima di far violare il mio utero. Ho scoperto così l'embolizzazione e cercando donne che l'avessero già fatta, ho trovato subito il numero di cellulare di una e L'ho contattata. Devo dire che è sempre stata fin troppo premurosa e mi ha subito consigliato un medico di Roma a cui ho mandato tutti gli esami , stranamente però, non in studio, ma a casa sua. Ho scoperto dopo che uno studio non ce l'ha, ma riceve per strada. Scioccamente e per togliermi il pensiero, ho deciso di fare comunque con lui l'intervento a gennaio in un ospedale pubblico. Dire che è stato tutto un incubo è troppo riduttivo e per giunta l'intervento non è riuscito. Dopo qualche mese, infatti, ho contattato un luminare di questa tecnica, il top in Italia, il Dottor Tommaso Lupattelli che mi ha ricevuta in studio a Roma. Abbiamo deciso di di rifare l'intervento e così è stato fatto il 15 Novembre a Bologna alla clinica Villa Torri. L'intervento è andato finalmente benissimo perché lui e la sua equipe hanno un'esperienza tale da essere infallibili. Ora sono a casa, in convalescenza, felice. Il Dottor Lupattelli è sempre disponibile, gentile, dolce e di un'educazione old style. Consiglio a tutte le donne con il mio stesso problema, di non perdere tempo, ne con ginecologi ignoranti, ne con radiologi interventisti alle prime armi. L'embolizzazione, come tutte le pratiche mediche , ha bisogno di tanta esperienza ed in Italia l'unico che ne ha da vendere, è il Dottor LUPATTELLI. Lo adoro e lo stimo. Ve lo consiglio con tutto il cuore. Grazie "
ESMERALDA E LA SUA GRAVIDANZA POST EMBOLIZZAZIONE
GRAVIDANZA dopo l'embolizzazione: un altro successo e ce lo racconta Esmeralda nella sua bellissima testimonianza.
"A 28 anni ho scoperto di avere diversi fibromi all'intero e due diversi ginecologi mi hanno prontamente consigliato di effettuare laparoscopia. Essendo già preoccupata notevolmente per la mia situazione, immaginare di "risolvere"il problema in quel modo, con relative conseguenze dello stesso, non mi ha per niente tranquillizzata, tutt'altro.
Per fortuna oggi internet in questo ci aiuta e cercando fra le varie tecniche innovative per la risoluzione dello stesso , trovo ovunque il nome "Tommaso Lupattelli ". Avvio subito la mia ricerca fra recensioni, articoli ed interviste. Prenoto la visita. Grazie a quel primo colloquio , da subito avverto una grande professionalità ed un grande valore umano, cosa che reputo importante per noi donne, sopratutto in determinate circostanze. Ad avvalorare le mie sensazioni trovo subito una signora ricoverata alla clinica Gibiino a Catani, che è così gentile da consentirmi di farle visita , solo la mattina dopo aver effettuato l'embolizzazione. La signora mi racconta la sua esperienza nei minimi dettagli, la vedo li, già alzata dal letto, Serena. Da lì a breve mi sottopongo anch'io ad embolizzazione, a Villa Torri, Bologna. Il tutto in 20 minuti. Non è certo una passeggiata, ma se penso alla laparoscopia penso, si, forse lo è stata.
La mattina sono già sulle mie gambe e passeggio per i corridoi. Passano nemmeno 4 mesi e torno per un controllo generale con ecografia. Quasi tutto sparito! Ì più piccoli del tutto spariti, i più grandi ridotti incredibilmente. Il mio utero è intatto e sano . Ebbene, passa un anno esatto da sull'intervento e ricevo la meravigliosa notizia di essere in gravidanza. Salti di gioia, ulteriore riconferma dopo aver fatto l'unica scelta giusta.
Sono 2 gemelli e sto per entrare nel settimo mese, senza complicanze alcune. Sono veramente grata a quella che è una grande persona, prima ancora che un grande medico."
CAROLINA NON HA ACCETTATO L'ISTERECTONIA, MA HA DETTO SI ALL'EMBOLIZZAZIONE
Buonasera a tutte, oggi raccontiamo la storia di Carolina che non ha accettato l'unica via che le avevano offerto e cioè la rimozione dell'utero, ma si è informata ed è arrivata all'embolizzazione.
"Dopo 4 mesi dall'intervento di embolizzazione, gli esiti del l'ecografia mi dicono che il fibroma di 7 cm si è ridotto a 5 cm. Questo dimostra che prima di intraprendere una decisione definitiva ed irreversibile, quando in gioco c'è la propria salute, bisogna informarsi e cercare risposte.
Credo sia un dovere nel rispetto del proprio corpo e della propria intelligenza, cercare soluzioni senza aspettare che siano gli altri a farlo per te in modo drastico.
L'embolizzazione è una nuova tecnica per la cura dei fibromi uterini e non accettare e non dare per scontato ciò che ci propongono come unica ed ultima via d'uscita al problema, è doveroso. Nell'era di internet non ci possiamo permettere di dire "non sapevo che ci fosse un'alternativa all'isterectomia" .
RITA SI LIBERA DAI FIBROMI CON L'EMBOLIZZAZIONE
Buonasera a tutte, oggi raccogliamo la testimonianza di Rita che è completamente rinata dopo l'embolizzazione.
"Buongiorno mi chiamo Rita, ci tenevo a dare la mia testimonianza e a ringraziare il Dott. Lupattelli che mi ha embolizzata il 27 Aprile scorso a Villa Torri Bologna.
Il Dottore è una persona squisita, competente, professionale, ma sopratutto sempre disponibile. Mi ha liberato dall'incubo fibromi ed emorragie mensili. A due mesi dall'intervento sono rinata, non ho più mestruazioni abbondanti e la recente ecografia evidenzia la riduzione dei fibromi e ridimensionamento dell'utero.
Colgo l'occasione anche per ringraziare l'equipe dei medici e infermieri di Villa Torri che sono stati gentilissimi durante il mio ricovero. "
SILVIA HA VINTO LA SUA PAURA E SI È EMBOLIZZATA
Buonasera a tutte, oggi parliamo della storia di Silvia che ha vinto la paura e consiglia a tutte le donne l'embolizzazione:
"Ho eseguito l'embolizzazione a Bologna il 28/06/2018. Ho un fibroma uterino di 8 cm che nell'ultimo anno mi ha creato grossi problemi e disagi. Come letto da molte di voi, anche a me è stato proposto l'intervento classico senza la garanzia di riuscire a salvaguardare l'utero. Non ho ovviamente accettato e mi sono imbattuta nel dottor Tommaso Lupattelli. Sono ipocondriaca e gran fifona nel midollo, ma sono davvero molto contenta di essere riuscita ad affrontare le mie paura e l'embolizzazione. A Bologna sono stata seguita da medici e infermieri veramente molto disponibili e gentili e fino a quando sono stata ricoverata non ho sentito assolutamente nessun dolore( intervento compreso). Il post operatorio a casa invece, è stato piuttosto doloroso ma con i farmaci giusti e con il dottore sempre disponibile sono tornata in sesto già da venerdì. Vi aggiornerò sul risultato del mio intervento ,ma mi sento ottimista..
Consiglio davvero a tutte le indecise che in questo momento stanno leggendo, di lasciare da parte le proprie paure e di non fermarsi solo ad un consulto: le alternative ci sono e se ce l'ho fatta io, sono davvero alla portata di tutte"
GRAVIDANZA DOPO L'EMBOLIZZAZIONE
Buonasera a tutte, oggi voglio raccogliere la testimonianza di Maria che ha coronato il suo sogno di diventare mamma dopo L'EMBOLIZZAZIONE.
"Anche io, come come buona parte delle donne in età fertile, ho dovuto affrontare il problema di un utero fibromatoso, per poter coronare il mio sogno di diventare mamma.
I miei FIBROMI erano di dimensioni medio/grandi(Il più grande era di quasi 10 cm) e non mi permettevano di avere una gravidanza senza intervenire. Così tra le varie tecniche possibili (laparotomia, miomectomia) sono venuta a conoscenza di una tecnica non invasiva , quale L'EMBOLIZZAZIONE delle arterie uterine, altamente conservativa e risolutiva.
Mi sono sottoposta due volte L'EMBOLIZZAZIONE , la prima volta per trattare un singolo fibroma di 10 cm e la seconda volta per trattare fibromi multipli di dimensioni variabili. Sia nel primo che nel secondo caso i fibromi si sono ridotti di dimensioni e al primo tentativo sono rimasta incinta di una splendida bambina.
Poco più di un mese fa sono diventata mamma con una gravidanza a termine, portata avanti senza alcuna complicazione.
Con questa mia testimonianza volevo dare una speranza a tutte quelle donne che stanno affrontando un problema simile al mio, nel mio caso L'EMBOLIZZAZIONE è stata risolutiva e mi ha permesso di avere una bambina.
Colgo l'occasione di ringraziare il Dottor Tommaso Lupattelli, che mi ha accompagnato e sostenuta in questo percorso, per la sua professionalità, comprensione e disponibilità. "
LOREDANA CONSIGLIA L'EMBOLIZZAZIONE
Buonasera a tutte, oggi vi parlo della storia di Loredana che, dopo la sua esperienza, consiglia a tutte le donne l'embolizzazione:
" Sono felicissima di condividere la mia esperienza di EMBOLIZZAZIONE con il Dottor Tommaso Lupattelli, uomo di grande professionalità. Mi sono affidata a lui per un grosso MIOMA uterino che era cresciuto così tanto da arrivare a misurare, la settimana prima dell'intervento mm 142X118x120. Il 9 Luglio sono stata EMBOLIZZATA dal Dottor Lupattelli, ho assistito vigile all'intervento che è durato 20 minuti e durante lo stesso, non ho sentito assolutamente alcun dolore. I dolori si sono presentati per i successivi due giorni e sono stati controllati con la terapia analgesica adeguata. Il terzo giorno ho preso l'aereo e sono tornata a casa, nessun taglio, nessuna menomazione e l'utero ancora al suo posto!
Ieri ho fatto la prima ecografia post intervento, queste le nuove misure del mioma: mm 95X83X58, la riduzione è NOTEVOLE! !
Sto benissimo e non avverto più i problemi di compressione addominale, ne di mal di schiena che avevo prima.
Un intervento di questo genere con un professionista esperto come il Dottor LUPATTELLI mi sento di consigliarlo a tutte coloro che, come me, sono alle prese con un problema di fibromi.
Un grazie sincero al Dottore, persona cordiale e professionale "
DANIELA SI È LIBERATA DAL VARICOCELE CON L'EMBOLIZZAZIONE
Raccontiamo oggi la storia di Daniela che credeva di non poter più uscire dal incubo del varicocele, ma si è affidata al Dottor Lupattelli e non si è pentita della scelta che ha fatto:"
Felice di poter condividere con voi la mia esperienza.
Più di un anno fa mi è stato diagnosticato un varicocele pelvico, scoperto durante una risonanza specifica per endometriosi. Tutti i ginecologi a cui ho chiesto spiegazioni mi dicevano che non dovevo fare nulla. Purtroppo mi hanno fatto assumere anche pillole anticoncezionali e progestinici che hanno peggiorato i miei dolori molto invalidanti.
Ho passato un anno intero con dolori pelvici molto forti pensando di non uscirne più .. Un vero incubo!
Seguendo, però, il mio sesto senso e cercando su internet ho trovato il Dottor Lupattelli e ho fissato subito una visita con lui. Uno dei pochi specialisti che mi ha ascoltata e ha capito il mio problema. Mi sono sottoposta all'intervento di embolizzazione e non mi pentirò mai della scelta che ho fatto! "
Grazie ancora Daniela per la tua preziosa testimonianza. Per ulteriori informazioni consigliamo il sito trattamentovaricocele.it
Simona con l'embolizzazione esce dal suo calvario durato 4 anni
Oggi raccontiamo la storia di Simona che se avesse conosciuto prima l'embolizzazione si sarebbe evitata un calvario iniziato 4 anni fa:
"Un fibroma solo può essere dannoso, anemizzarti con le emorragie e toglierti tutte le forze. Così dalle pillole al progesterone, esmya , tutte inutili soluzioni proposte da vari ginecologi , da sola in rete ho scoperto l'embolizzazione e ancora più stupita sono rimasta quando ho scoperto che viene praticata da tanti anni. Ì ginecologi chissà perché non me ne avevano mai parlato, per loro una donna di 47 anni che comunque figli ne ha avuti, non deve farsi problemi ad affrontare un intervento chirurgico con il rischio di perdere l'utero. Ho scelto il dottor Lupattelli perché è una persona empatica che trattando da tempo queste problematiche, mi ha dato sicurezza. In meno di un mese,13 Aprile 2018, fatta visita e il 10 Maggio, eseguito intervento Bologna. Da mettere in evidenza anche la preparazione del equipe ospedaliera nel trattamento del dolore dopo l'intervento che, per quanto mi riguarda, è stato da manuale perché si sopporta benissimo. Una volta a casa ,dopo due giorni ero già in attività. Il fibroma era di 11 cm X 8 cm e ieri ho fatto il controllo ecografico ed il fibroma misura 6 cm X 5 , praticamente si è ridotto del 50% dopo quasi cinque mesi. Il ciclo arriverà a giorni visto che ci sono i follicoli e sto ovulando, questo è importante perché ci sono donne più giovani che ancora credono che non ci si possa sottoporre l'embolizzazione se si desidera una gravidanza. "
RAFFAELLA DICE NO ALL'ISTERECTOMIA
Oggi vogliamo raccontare la storia di Raffaella, che ci scrive entusiasta di aver conosciuto ed essersi affidata ad un professionista quale è il Dottor Lupattelli.
"Casualmente su internet sono venuta a conoscenza della procedura di embolizzazione e del medico chirurgo specializzato in radiologia Dott. Lupattelli che è stato fondamentale per la mia situazione di salute. Ho 44 anni ed un utero fibromatoso seppure con mestruazioni regolari , mai perdite tra un ciclo e un altro.
Nel 2004 ho avuto una laparotomia ( incisione dell'utero ed asportazione di fibromi di cui il più grande di 12 cm).
Nel 2014 un altro intervento di laparotomia con asportazione di molti miomi.
Nel maggio 2018 durante una visita ginecologica, mi consigliano una isterectomia (asportazione dell'utero lasciandomi le ovaie).
Per me questa notizia è fatale. Non voglio assolutamente affrontare un altro intervento e farmi togliere l'utero. Inizio così disperatamente a cercare su internet, finché non capito su questo forum dove, grazie a molte testimonianze, ho saputo dell'embolizzazione e del Dott. Lupattelli.
Inizio a vedere moltissimi video, testimonianze dirette,nonché a leggere articoli in merito. Convinta della professionalità del dottore fisso un appuntamento.
Nel Luglio 2018 mi ha effettuato l'embolizzazione il Dott. Tommaso Lupattelli: eccellente professionista, con molta esperienza , serio, preparato, affidabile, dotato altresì di una grande umiltà e spiccata umanità.
A giorni effettuerò un'ecografia per far constatare i risultati che non mancherò a riportare anche qui. Personalmente consiglio vivamente questa procedura e affidarsi a persone sapienti quale è il Dott. Lupattelli. Io ho solo un rimpianto, di non aver saputo prima delle alternative alla chirurgia ginecologica che giudico, secondo la mia esperienza personale, davvero molto "impegnativa"a livello psicofisico. "
Simona risolve definitivamente con l’emblizzazione
NON SERVONO MOLTE PAROLE PER COMMENTARE LA TESTIMONIANZA DI SIMONA. Grazie per AVERLA CONDIVISA!
Se avessi conosciuto prima la tecnica dell' embolizzazione mi sarei evitata di avvelenarmi in un calvario iniziato 4 anni fa....un fibroma solo può essere così dannoso , anemizzarti con le emorragie e toglierti tutte le forze. Cosi dall enantone , pillole al progesterone, esmya , tutte inutili soluzioni proposte da vari ginecologi , da sola in rete ho scoperto l embolizzazione e ancora più stupita sono rimasta quando ho letto che viene praticata da tanti anni. I ginecologi chissà perché non me ne avevano mai parlato , per loro una donna di 47 anni che comunque figli ne ha avuti non deve farsi problemi ad affrontare un intervento chirurgico con il rischio di perdere l utero. Ho scelto il Dott. Lupattelli perché è una persona empatica che trattando da tempo queste problematiche mi ha dato sicurezza . Cosi in meno di un mese 13 aprile 2018 fatta visita e 10 maggio intervento a Bologna . Da mettere in evidenza anche la preparazione dell equipe ospedaliera nel trattamento del dolore dopo intervento che per quanto mi riguarda è stato da manuale perché si sopporta benissimo . Una volta a casa dopo due giorni ero già in attività ! Un intervento chirurgico non può avere questi brevi tempi di ripresa. Ed ora la cosa più importante il fibroma era di 11 cm x 8 e ieri ho fatto controllo ecografico ed il fibroma misura 6 cm x 5 .... praticamente si è ridotto del 50% dopo quasi 5 mesi.......il ciclo arriverà a giorni visto che ci sono i follicoli sto ovulando e questo è importante perché ci sono donne più giovani che ancora credono che non ci si possa sottoporre all embolizzazione se si desidera una gravidanza!! Grazie Doc
Simona Montemagni
Eugenia ha percorso la strada dell'embolizzazione
Raccontiamo ora la storia di Eugenia che ha percorso la strada dell'embolizzazione ed è tornata alla vita:
" Nel 2013 mi diagnosticarono tanti fibromi. Tanti e belli grossi! Cominciò allora il mio iter di disperazione/ricerca/rassegnazione e ancora ricerca che mi condusse ad una persona... Dottor Tommaso Lupattelli, che guardò il mio referto medico e il 10/03/2016 mi embolizzò. Ora sto bene e i fibromi sono un ricordo lontano.
Ma cosa accadde prima? Cosa mi dissero i ginecologi durante le estenuanti visite che si sono susseguite per tre lunghissimi anni?
- È da togliere l'utero non i fibromi.
-Vi lamentate a quaranta anni che non riuscite ad avere figli e vi presentate con degli uteri così (avevo 33 anni)
- Prova con la pillola ( Ulipristal acetato) e vedi se risolvi, ma non credo. A quel punto prova ad operarti che il tuo utero sembra al quinto mese di gravidanza (il tutto è stato detto con evidente disgusto)
-Spiegami perché alla tua età non hai ancora figli e ti ritrovi ora con questi fibromi e chissà...
-Embolizzazione? Che cosa è?
Nel frattempo una nuova onda energetica stava attraversando il mondo. Stupida me a fidarmi della medicina , esistevano miliardi di rimedi assolutamente privi di controindicazioni per i fibromi!! Così ho saputo che :
-ero in conflitto con la mia parte femminile e avevo i fibromi perché avevo paura della maternità.
-dovevo risolvere "delle cose " a livello mentale ed energetico e se ne sarebbero andati via da soli.
-dovevo smettere di mangiare latticini, carboidrati e carne.
-dovevo ascoltare mattina e sera una certa frequenza con le cuffie e possibilmente al buio.
-dovevo ripetere come un mantra una sequenza di numeri perché avrebbe agito a livello energetico.
-dovevo bere the verde e un cucchiaio di curcuma per ridurli di volume.
-dovevo fare l'agopuntura.
-dovevo prendere gocce di ribes nero e altre essenze.
Il dottor Tommaso Lupattelli invece cosa mi disse:
-certo che puoi operarti.
-certo che puoi avere figli (se non sono presenti altri impedimenti dai fibromi)
-l'operazione è riuscita.
-mi dispiace se hai sofferto.
Ha operato me e ha aiutato una mia cara amica che si è rivolta a lui disperata e che ora aspetta un bambino.
Indipendentemente da che quello che vi dicono, ascoltate le vostre intuizioni.
L'embolizzazione del fibroma è una strada da percorrere. Il dottor Lupattelli è un uomo di una professionalità unica . Evitate l'isterectomia indipendentemente dalla volontà di avere figli. AFFIDATEVI alla competenza e proteggete il vostro corpo. "
La denuncia di Cristina
Riceviamo la lettera di Cristina che vorrebbe esprimere tutta la solidarietà al dottor Lupattelli per lo sforzo che sta facendo in questi anni per affermare l'embolizzazione.
"Cara Katia,ho notato che è presente su internet un blog che diffama prettamente il dottor Lupattelli. La cosa grave è che non potendolo attaccare dal punto di vista tecnico in quanto è risaputo quanto sia esperto nella materia, lo attacca dal punto di vista personale. Io trovo tutto questo indecoroso e indegno per due motivi: uno, perché oggi dietro a una scrivania ti permetti di dire di tutto e di più su una persona, pensando che le tue azioni rimangano impunite. Due, perche io ho conosciuto il dottor Lupattelli e posso dire che è di una umanità e di una gentilezza unica. Proprio per questo mi sento di scrivere questa lettera, perché quando c'è qualcuno che vuole a tutti i costi screditare l'altra persona cerca sempre di colpirlo proprio nelle sue qualità.
Dire che il dottor Lupattelli non sia una persona gentile, carina e disponibile è veramente un colpo basso. Fortunatamente come sosteneva sempre Giovanni Falcone " le menzogne si smentiscono da sole". Speriamo si smentisca anche la persona che si permette con questa semplicità di diffamare un professionista serio ."
La bellissima storia di Cristina
Ho fatto l'intervento il 18 Giugno con il dottor Lupattelli. Ho subito emoraggie mostruose per dieci anni, per un utero non solo fibromatoso, ma anche con adenomiosi grave, che mi hanno portato anche alla trasfusione, nel tentativo di avere un bambino, dopo la perdita di mia figlia per un errore medico.
Finalmente, a soli due mesi dall'isterectomia ormai inevitabile, secondo i ginecologi, mi sono imbattuta in questo metodo su internet e mi sono operata. Già dopo due giorni dall'intervento ho avuto il ciclo. Era talmente leggero da avermi fatto venire il dubbio che fosse saltato. A distanza di tre mesi posso confermare che le perdite sono state ridotte drasticamente. Sono passata da perdite da assorbenti per l'incontinenza agli assorbenti ultrasottili. I dolori terribili sono spariti e io ho ripreso a vivere!! Vi prego credetemi e salvate il vostro utero. La cosa che più mi ha fatto arrabbiare è la presunzione dei tanti ginecologi che mi hanno visitata (almeno una decina) a cui ho raccontato dell'intervento. Nessuno mi ha chiesto il numero di telefono del dottore e nessuno ha voluto farmi un'ecografia.
Un medico non dovrebbe mai esitare nel cercare soluzioni per i propri pazienti. Sarà che sono un ingegnere per cui per me la logica ha una sua importanza, ma mi sarei aspettata molta più curiosità da persone di scienza, tanto più se di mezzo c'è la salute di persone. Nessuno mi ha voluto visitare e non ha alcun senso, se non la presunzione di non ammettere i propri limiti o peggio, interessi economici o di prestigio.
Ho ripreso a vivere. Grazie al dottor Lupattelli che ha fatto la differenza. È un intervento apparentemente semplice, ma le variabili sono tantissime. Il numero di fiale necessarie, il calibro delle particelle embolizzanti , l'anatomia dell'utero, dei vasi. Il mio era un caso disperato e credo che l'esperienza abbia fatto la sua parte. Se il dottor Lupattelli fosse stato meno esperto non avrei ottenuto questi risultati.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!
Guarita dal varicocele pelvico.
Pubblichiamo la storia di Maria Assunta perché crediamo sia di vitale importanza diffondere la pratica dell’ Embolizzazione in una patologia, il varicocele femminile, che affligge tantissime donne e che può provocare intensi dolori e fastidi perché non trattato adeguatamente. AD OGGI L’ EMBOLIZZAZIONE E’ L’UNICA TECNICA CHE PERMETTE LA COMPLETA GUARIGIONE DA QUESTA PATOLOGIA.La testimonianza di Maria Assunta ne e’ L’esempio più lampante.
” Volevo ringraziare il Dottore Tommaso Lupatelli per la sua gentilezza, perché ha saputo ascoltare e capire il mio problema. Avendo un varicocele pelvico "importante "mi creava tantissimi problemi ....dopo l'intervento di embolizzazione sono stata subito benissimo, tutti i fastidi sono spariti, UN MIRACOLO ☺️
❤️...Lascio questa testimonianza per ringraziare di cuore il Dottor Tommaso Lupatelli ,e poi voglio dire alle donne che si trovano ad affrontare problemi come fibromi e varicocele di non perdere la speranza perché grazie all’ embolizzazione, un metodo sicuro e risolutivo, si puo’ guarire definitivamente.
Maria Assunta Pelosi
EMBOLIZZAZIONE: intervista al Dott. Tommaso Lupattelli
Dopo alcuni anni dall'apertura di questo blog ci sembrava doveroso intervistare nuovamente il Dott. Lupattelli, in uno spazio che e' stato pensato non solo per lui e le testimonianze delle tante pazienti che negli anni gli si sono affidate, ma anche per poter diffondere una tecnica, l'embolizzazione del fibroma uterino, sulla quale il Dottor Lupattelli ha per primo lavorato in maniera sistemica, favorendone la continua e piu' ampia diffusione.
- Dott. Lupattelli l'embolizzazione dell'utero si sta ormai finalmente diffondendo e sempre più ospedali e cliniche si stanno avvicinando a questa tecnica. Lei ha fatto molto perche' ciò avvenisse e credo che per Lei stesso tutto ciò rappresenti una grande soddisfazione.
- Si devo dire che mi fa molto piacere che questa tecnica cominci finalmente ad avere il credito che merita. Ricordo all'inizio degli anni 2000 la fatica che dovevamo fare per illustrare questa procedura a medici e pazienti. Il grande scetticismo da parte della comunità' e le paure infondate che dovevamo fronteggiare quotidianamente. Avevamo però dalla nostra parte qualche ginecologo che ci supportava. Non dimendichiamo che la procedura e' stata inventata proprio da un ginecologo.
- Un ginecologo? Può' raccontarci qualcosa in piu' a riguardo?
- Si chiamava Jacques Merland ed era un ginecologo di Parigi che nel 1990 ebbe l'idea di andare ad occludere le arterie uterine con delle particelle utilizzando un catetere diagnostico. La procedura pero' fu eseguita dal Jacques Clerissi, un radiologo interventista. Conobbi Jacques Clerissi nel 2004 a Milano. Io avevo gia' una certa esperienza di embolizzazione del fibroma uterino e del varicocele pelvico avendola gia' eseguita in Inghilterra con la Dottoressa Maria Belli, attualmente il Presidente della Società Europea di Radiologia Interventistica. Quando il Dott. Clerissi seppe che mi occupavo anche di embolizzazione ne rimase così colpito che volle portarmi a lavorare con se. Abbiamo poi lavorato insieme assiduamente per 4 anni circa ed effettivamente lavorare con chi aveva praticamente inventato la procedura e' stata una grande scuola.
- Una grande scuola che a sua volta a fatto si che a Lei ora possa insegnare la tecnica nell' ottica di una sua definitiva consacrazione e diffusione.
- Devo dire mi fa molto piacere avere l'onore di tenere dei corsi dove chi vuole imparare ad eseguire l'embolizzazione viene e passa un intera giornata nel nostro centro. Abbiamo infatti creato un vero e proprio centro per l'embolizzazione dove abbiamo una intera equipe che si occupa di questa tecnica, e non solo per il trattamento del fibroma. Io ho sempre cercato di passare agli altri quello che nel tempo ho avuto la possibilita' di apprendere dai miei maestri, ed il fatto che ho abbia avuto la fortuna di aver potuto apprendere da grandi maestri lo vedo come un'eredita' da dover passare ai colleghi piu' giovani o meno esperti in questo campo.
- Pero si dice che Lei abbia ormai sviluppato un esperienza ed una casistica tale da aver ampiamente superato anche loro, i suoi maestri. Quanti casi ha eseguito in questo campo e quanti casi dovrebbe aver eseguito un medico prima di poter essere considerato idoneo?
- Sicuramente aver lavorato con Jacques Clerissi ha fatto in modo che potessi avere da subito una grande casistica. Poi Jacques si e' ritirato ed io ho continuato a pieno regime. Negli ultimi due o tre anni poi siamo arrivati anche a 200-220 embolizzazioni di fibroma all' anno e credo che complessivamente in circa 18 anni di attività la nostra casistica arrivi a contare circa 2200 interventi sul fibroma. Senza poi contare le embolizzazione del varicocele femminile. Sicuramente, questo grande numero di casi eseguiti ha contribuito enormemente a darmi la consapevolezza di quanto sia importante in questo campo l'esperienza e la casistica. Abbiamo capito che un medico per avere veramente la capacita' di trattare un fibroma uterino in sicurezza e con buoni risultati dovrebbe aver eseguito almeno 500 casi. Sembra un numero molto alto in effetti, ma sinceramente devo aggiungere che solo dopo aver trattato i primi 1000 pazienti ho trovato quella confidenza per eseguire l'intervento in tempi rapidi (20 minuti circa) e in assenza di qualsiasi tipo di complicanze maggiori.
- 2200 casi. Un numero impressionante se consideriamo che, nella migliore delle ipotesi, i centri con maggiore esperienza in Italia non superano i 200-250 casi. Quindi l'embolizzazione del fibroma e' particolarmente difficile?
- A me piace dire agli studenti che l'embolizzazione e' un po' come parlare l'inglese. Ad esprimersi imparano tutti, con un po' di impegno ed un minimo di abnegazione, in poco tempo. Ma per parlarlo veramente bene devi studiare, studiare tanto ed avere anche un buon insegnante. Purtroppo c'è molta gente che afferma di parlare fluentemente e correttamente l'inglese. Poi quando pero' li sentì parlare, a volte, beh non e' proprio come dicono. Ecco questo purtroppo accade anche in chirurgia. Solo una grande casistica ed una buona scuola mettono al riparo da spiacevoli sorprese.
- Ora una nuova sfida. L'embolizzazione sia dell'adenoma della prostata che delle emorroidi.
- Si ma possiamo tranquillamente affermare che con la grande casistica che abbiamo nelle embolizzazioni uterine non abbiamo trovato queste due nuove procedure così proibitive. Anzi, stiamo registrando degli ottimi risultati e crediamo che nel futuro questi approcci così mininvasivi a queste due patologie si diffonderanno moltissimo. Abbiamo gia una buona casistica ma crediamo che a breve assisteremo ad un incremento notevole della richiesta, visti anche i risultati veramente buoni oltre che la totale assenza di dolore e, cosa fondamentale, il brevissimo tempo di convalescenza.
- Molti pazienti non vengono ancora adeguatamente informati riguardo l'embolizzazione sia dal loro curante che dal ginecologo/urologo. Quanto importante e' stata l'utilizzo della rete in questo senso?
- La diffusione della tecnica e' avvenuta, soprattutto inizialmente, attraverso e per merito principalmente di internet. Ma a parlare di embolizzazione eravamo solamente noi medici e le informazioni su internet viaggiavano chiare e comprensibili. Oggi internet e' in primis una grande opportunità di lavoro e di business e anche nel nostro campo ci sono persone che si occupano di medicina senza alcuna vera competenza. Regna una grande confusione. Ci sono addirittura blog tenuti da pubblicitari, piuttosto che assicuratori o web designer, che magari sono bravissimi nel loro lavoro ma che, non avendo una laurea in medicina, non hanno veramente idea spesso di cosa scrivono. A volte rabbrividisco quando i miei pazienti mi riportano di aver letto considerazioni mediche del tutto astruse in questi spazi "pubblicitari". Perché purtroppo spesso sono le aziende farmaceutiche che li sovvenzionano anche se, possono tranquillamente sembrare spazi del tutto innocui. Il mio consiglio e' di ascoltare e consultare i medici diffidando da indicazioni su professionisti e centri derivanti da questi blog. Ci sono molti interessi dietro, purtroppo. E poi trovo assurdo che un "non medico" arrivi a consigliare professionisti e opzioni terapeutiche. Speriamo in una seria regolarizzazione dell'informazione in futuro.
- Lei Dr. Lupattelli ha intrapreso una vera e propria battaglia contro questo nuovo "male" dell'informazione organizzando anche seminari a riguardo. Queste figure affermano di non volersi sostituire ai medici ma spesso indirizzano verso percorsi dove sovente ricevono "contributi" in diverse forme, a volte poco chiare.
- Purtroppo il blogger rispecchia semplicemente i nostri tempi dove il populismo impera e dare una certa impostazione fa presa sulle persone meno informate e non completamente consapevoli dei pericoli presenti in rete. Ovviamente non tutti gli opinionisti o blogger sono cosi', ma in medicina ci sono purtroppo troppi interessi. Alcuni sono stati smascherati grazie ad un autorevole giornalista. Ma poi ricominciano in sordina arrivando ad inventare ogni tipo di vessazione per delegittimare l'autorevolezza dei medici che non si piegano alle loro richieste ( economiche - ndr). Se gli paventi una querela ti rispondono che li stai minacciando. Ogni pretesto e' buono per avere visibilita'. Soprattutto le polemiche e le accuse. Per loro e' tutto odiens. Criticare e attaccare porta molte piu' visualizzazioni che fare un informazione seria ed asettica. Per cui una certa classe medica credo stia imparando a stargli veramente molto lontano.
- Ma il paziente come può difendersi? Una nota trasmissione televisiva mostro' i forti interessi dietro a questi siti e blog e come alcuni pazienti ebbero seri problemi per seguire i loro consigli. Molte notizie sono false come falsi sono molti profili che pubblicano esperienze nei loro spazi.
- Questione sicuramente spinosa. Ho avuto recentemente una paziente che era entrata in contatto con un blog di una Signora di Torino che aveva fatto di tutto per distoglierla dal nostro Team convincendola a farsi operare da un altro collega. Purtroppo questo collega aveva eseguito nemmeno 200 casi ed il caso era effettivamente complesso. Purtroppo la paziente ha avuto serissimi problemi durante l'intervento. Il collega era stato molto onesto e aveva consigliato alla paziente di rivolgersi a noi per un caso simile ma la paziente era in totale balia di questa sedicente blogger ed aveva insistito per farsi operare da lui. Fortunatamente quando si è decisa ad arrivare da noi le abbiamo risolto le complicanze del primo intervento e ora sta molto bene. Ma è stato molto difficile recuperare la situazione. Anche dal punto di vista psicologico, perché la signora ha sofferto molto durante un percorso che poteva essere molto più semplice.
- Altro caso quello del farmaco per via orale. Blog che ne pubblicizzano l'utilizzo con tanto di foto copertina e Lei che invece richiama alla cautela.
- Sono sempre stato sfavorevole al suo utilizzo nella stragrande maggioranza dei pazienti e convinto che poi i fatti dimostreranno che molto probabilmente abbiamo ragione.(*) Se tuttavia ti opponi a dererminate logiche devi inevitabilmente aspettarti ogni tipo di attacco.
- Attaccarla sul piano professionale non è semplice. Il suo curriculum parla chiaro.
- Gli attacchi non mi preoccupano anche se si rivolgono al piano personale. Mi fa solo sorridere quanto a volte si riesca a mistificare la realtà nell' ottica dell'interesse privato e del profitto. Ne ho subiti diversi fin da quando ero giovane perché ogni tecnica nuova e futuristica comporta una reazione di chi cerca di mantenere a tutti i costi lo status quo e ha interesse che nulla cambi. A volte probabilmente si sono serviti di espedienti, o di terze persone senza ne' arte e ne' parte come appunto qualche blogger , ma tutto rientra perfettamente nella logica delle cose. Ogni giorno vediamo sempre di più la bontà dei risultati di quello che stiamo facendo pertanto lasciamo le parole a chi ha solo quelle e se poi le usa per interessi personali probabilmente prima o poi finira' per avere problemi anche di natura legale. Ma tutto ciò non ci deve interessare. Il nostro obiettivo e' lavorare sempre con la massima abnegazione e umiltà.
- la giurisprudenza allo stato attuale non riesce a difendere e garantire pienamente una corretta informazione medica , non e' vero?
- Purtroppo l'informazione in generale, soprattutto su internet e' un “far west”. Chiunque può scrivere ciò che vuole e a quel punto devi andare in causa, che puoi anche perdere perché in definitiva i giudici hanno cose molto piu importanti da fare e spesso, mi sono convinto, sottovalutano forse ancora troppo la portata di questo fenomeno. Che e quello che poi e' successo a noi. Ma non demordiamo. Siamo fiduciosi e sappiamo bene che piano piano riusciremo a limitare fake news ed interessi privati di chi usa la medicina esclusivamente per interessi personali e con la medicina non ha nulla a che vedere.
- Dr. Lupattelli le pazienti riportano un altissima soddisfazione dopo l'embolizzazione e le richieste sono in costante aumento. Una grande soddisfazione per Lei che ci ha creduto veramente per primo in Italia. Dove riuscirete a portarla?
- E' un fiume in piena, che non accenna a calmarsi. Qualcuno la definisce già una delle migliori terapie del nuovo secolo. Quindi, avanti così.
(*) nel febbraio del 2020 il farmaco e' stato sospeso e tolto dal commercio dall'agenzia del farmaco perché tossico (aggiornamento della redazione).