Cristina è rinata dopo l'embolizzazione
Leggiamo la gradita testimonianza di Cristina, che per anni ha combattuto contro i fibromi e le continue emorragie che l'avevano debilitata. Ora è rinata e il suo utero non presenta più problemi. Grazie Cristina e in bocca al lupo!
Ciao! Il mio nome Cristina, ho 50 anni, sarda di origine ma trapiantata a Milano. Vi racconto la mia avventura/disavventura.
Ho sempre sofferto di fibromatosi uterina, sia di tipo intramurale che sottomucoso e sottosieroso, con 2 fibromi che hanno raggiunto anche i 5 cm. Il ciclo mestruale era un incubo, i mal di testa continui erano insopportabili, sfoghi cutanei e herpes erano ormai periodici. Ho consultato un gran numero di ginecologi, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di esporsi troppo nellindicarmi il giusto percorso da intraprendere. Tra terapie inutili, chi mi diceva che dopo un'eventuale gravidanza tutto sarebbe tornato alla normalità, chi addirittura diceva che fosse una situazione normale, ho passato anni di grandi sofferenze.
Esausta e costretta, nel 2002 mi sottopongo al primo intervento clinic San Carlo a Milano per l'asportazione di un fibroma di 4 cm, di una ciste di circa 7 cm e di piccoli polipi. Insomma, i medici hanno avuto da fare! Sono stata bene per circa 2 anni, dopodichè tutto è ricominciato. Ciclo mestruale abbondante, che ormai arrivava ogni 20 giorni, emorragie che mi distruggevano. I valori di ferro ed emoglobina erano talmente bassi che un ginecologo è arrivato a diagnosticarmi l'anemia mediterranea, che potevo tranquillamente escludere (essendo una malattia molto diffusa in Sardegna da giovane avevo già fatto tutte le analisi che l'avevano esclusa).
Nel giugno 2007 mi sottopongo a un nuovo intervento a Monza per asportazione di 2 fibromi. Dopo 20 giorni dall’operazione, sono stata ricoverata d'urgenza poichè, mentre dormivo, è sopraggiunta un'emorragia devastante dovuta all'alta dose di eparina prescritta dal chirurgo dell’ospedale. Ci sono voluti 3 mesi prima di ricominciare a stare meglio.
A gennaio 2010, faccio l’ennesima visita dal ginecologo, il quale mi consiglia di mettermi in menopausa forzata, attraverso l'assunzione di tutta una serie di farmaci e pillole. Non me la sono sentita di prendere quella decisione in quel momento. Ma il mio calvario continua.
Continua fino a quando, su consiglio del mio datore di lavoro, incontro un ginecologo. Contatto immediatamente il medico che con altrettanta velocità mi accoglie per una visita, dopo la quale mi chiede se avevo mai sentito parlare dell'embolizzazione. Dopo una esaustiva spiegazione di che cosa consisteva l'intervento e delle dinamiche ho pianto: avevo capito di aver trovato la persona che mi avrebbe aiutato a mettere fine al mio calvario e che mi ha subito indirizzato dal dottor Tommaso Lupattelli.
Ringrazierò sempre il dottor Lupattelli per la sua pazienza e il suo grande cuore. Ad aprile 2010 mi sottopongo all'embolizzazione, due giorni di degenza e immediato ritorno alla vita normale. Sono rinata! Da allora ogni anno faccio la visita ginecologica e il risultato è sempre lo stesso: utero nella normalità e in perfette condizioni, nessun fibroma presente.
GRAZIE DOTT. LUPATTELLI!
Cristina