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L'embolizzazione

GERMANO RISOLVE IL SUO PROBLEMA CON EMBOLIZZAZIONE PROSTATICA

Parliamo oggi di Germano che dopo essersi sottoposto all'embolizzazione prostatica ha risolto il suo problema. 

"Ad un mese di distanza dall' intervento di embolizzazione prostatica,  volevo ringraziare il Dottor Lupattelli per aver risolto il mio problema. Dopo varie visite ed analisi del PSA ( con valori elevati ) , ho deciso di sottopormi all'intervento di embolizzazione. Posso testimoniare di aver avuto , già dai giorni successivi all'intervento , un evidente miglioramento delle mie condizioni. Non credevo di poter risolvere tale problema con un intervento indolore e con una sola notte di degenza . Infiniti ringraziamenti al Dottor Lupattelli per la professionalità e la sicurezza con la quale ha convinto il sottoscritto a sottoporsi ad un intervento di alta chirurgia vascolare. Grande stima per l'esecuzione dell'intervento."

EMBOLIZZAZIONE:LA BELLA STORIA DI ALESSANDRA

Questa è una lettera aperta lasciata da Alessandra e il suo intento è che le sue parole possano essere di aiuto a chi ancora sta decidendo cosa fare.

" il mio percorso è iniziato nove anni fa, e oggi comprendo che avere un fibroma uterino non è un problema solo fisico , che di per sé è già faticoso vivere, nel tempo diventa una malattia che interagisce negativamente sul piano psicologico ed emotivo. 

Seppur in forme diverse ogni donna ha intrapreso il "tour" di visite , esami, pareri discordanti, opposti e per mancanza di informazione a 70000 donne ogni anno viene tolto l'utero. Volevano toglierlo anche a me , me lo hanno proposto con parole che mi hanno ferita nel profondo e senza spiegazioni. L'utero non serve solo per procreare,  è il nostro centro, è  la vita stessa , il cuore della femminilità, è la gioia, è accoglienza,  culla della vita nostra, della sessualità vissuta con amore e naturalmente della vita che daremo se lo desideriamo. 

Ciò che vi suggerisco con il cuore, affinché cessi questo che è un dramma della mancata informazione da chi di dovere, è di non fermarvi , di cercare perché esiste la tecnica di embolizzazione che può salvare l'utero senza cicatrici e che ci salva interiormente. 

Quando ho fatto la prima visita con il Dottor Lupattelli,  ciò che mi è piaciuto e  che mi ha convinta è stata la chiarezza nel spiegarmi, l'essere guardata in faccia mentre mi parlava. 

Il dolore c'è,  ma se lo si vive come opportunità di risoluzione , sarà un dolore che si trasforma in gioia. Ognuno ha  la sua soglia di tolleranza, ma vi assicuro che non siete e non sarete sole .

Il Dottor Lupattelli,  l'equipe, non mi hanno fatto sentire un numero, né  un corpo da operare, ma una persona! Sono riconoscente per l'empatia , per la professionalità che non è limitata all'intervento, sarete seguite anche dopo , anche a casa. 

Concludo esortandovi a credere che ognuna di noi ha il potere di scegliere e poter cambiare , affinché altre donne possano avvalersi della tecnica di embolizzazione che volutamente non viene fatta conoscere. "

FRANCESCA TORNA A SORRIDERE CON L'EMBOLIZZAZIONE

Francesca ha 44 anni e da oltre 10 combatte contro i fibromi. Ha eseguito vari interventi in laparotomia e in laparoscopia,  ha provato con Esmya , ha perso una gravidanza. Poi ha incontrato il Dottor Lupattelli e da quattro mesi è tornata a sorridere. Flusso ridotto e riduzione del fibroma del 50%. 

"Ciao a tutte, ritengo doveroso lasciare la mia testimonianza. 

Ho 44 anni anni, quadro clinico complicato, ma il  non essermi arresa mi ha fatto ritrovare me stessa. Dopo un'intervento in laparotomia a 33 anni per 22 fibromi, una perdita di gravidanza, un'embolizzazione malfatta , due laparoscopie,  pillola anticoncezionale ed Emsya, senza alcun esito positivo, la mia strada nel ottobre 2015 incrocia finalmente il Dottor Tommaso Lupattelli.  

Dopo un consulto dettagliato e approfondito, si decide insieme di intervenire tempestivamente senza perdere ulteriore tempo, per la formazione di un fibroma di 12 cm circa. Dopo meno di una settimana sono in clinica ed il dottore ha effettuato l'embolizzazione. A distanza di 4 mesi ecco il primo controllo ecografico: riduzione pari al 50% e flusso nettamente diminuito. 

Ringrazio lui per avermi restituito una vita normale e tutto il suo "staff"per la professionalità e gentilezza dimostrata. 

Grazie, grazie ancora. "

 

RINA, DALLA LAPAROSCOPIA ALL'EMBOLIZZAZIONE

Buonasera a tutte, oggi vi voglio parlare di Rina che prima di sottoporsi all'embolizzazione ha subito la laparoscopia, riportando un'enorme cicatrice:

"Buonasera, riporto la mia testimonianza riguardo l'embolizzazione. Prima di arrivare a questa tecnica, che non conoscevo, ho fatto L'intervento di laparoscopia al mio paese. All'epoca mi avevano diagnosticato 4 miomi all'utero , il più grande di 10 cm. Mi sottoposi a questo intervento e il risultato fu una cicatrice di 45 punti. Per un Po' di tempo sono stata bene, ma dopo un po' i dolori sono tornati e il mio ginecologo mi disse che conveniva rimuovere l'utero. Mi misi ,quindi, su internet e cercai qualcosa che facesse al caso mio e lessi che si poteva intervenire anche con gli ultra suoni. Contattai il mio ginecologo, ma mi disse che  non andava bene per il mio caso, allora trovai questa tecnica, l'embolizzazione, e contattai il Dottor LUPATTELLI, una persona disponibile ad ascoltare la mia storia e ad aiutarmi. Oggi grazie a lui sto benissimo e lo ringrazio non una, ma mille volte. Grazie ancora per tutto quello che ha fatto per me.